Londra, 1938.
L'anno in cui si decide il destino
dell'Europa. La guerra, che
sembra allontanata dal patto di Monaco, è invece
inevitabile.
Di fianco alle macchine belliche, altri
strumenti si mettono in moto: l'informazione (o la
propaganda?) prima tra tutti. In Italia Radio Bari
trasmette un apprezzato programma in arabo verso il Medio
Oriente, colonia britannica, dove la classe medio alta
diventa ben presto un pubblico attento ed
interessato.
Si dice che il successo di Radio Bari sia stato tra le
cause che spinsero la BBC a creare il programma italiano.
Di certo, le prime parole di
Londra in italiano non fanno pensare ad un progetto
attentamente studiato; ma il programma ha inizio e, al
termine del conflitto, ci si renderà conto che ha
conquistato a pieno diritto un posto nella storia.
Firenze, Milano e Londra, 1998.
Sono passati sessant'anni, e Radio
Londra non esiste più. Il programma in italiano
"L'ora di Londra" è stato chiuso alla fine del
1981, la BBC ha
cambiato target, le guerre mondiali sono solo un ricordo
in bianco e nero.
Tutto finito? No. Il ricordo non
è finito, anzi continua indelebile, e bastano un
contatto quasi casuale, una rievocazione tra amici, e
l'idea nasce spontanea: celebriamo
l'anniversario?
La BBC accetta, FlorenceDx
è pronta, ed il progetto Italradio si arricchisce
di un nuovo capitolo.
Non si tratta di trasmissioni più o meno lunghe
nella nostra lingua, come nel caso di Radio Budapest, ma
di un breve messaggio in
italiano (ribattezzato simbolicamente "Il minuto di
Londra"), trasmesso in un programma della BBC dedicato
all'anniversario, e di questo sito rievocativo. Il valore
culturale, quindi trascende per ora l'aspetto puramente
radiofonico. In futuro, chissà...
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