La Svizzera non cede: via l'FM nel 2024
Respinta questa mattina (mercoledì 15 giugno 2022) al Consiglio Nazionale (camera bassa del Parlamento elvetico) una mozione votata dall'altra Camera (Consiglio degli Stati) che chiedeva al Governo di non disconnettere l'FM finché DAB+ o radio via internet non abbiano ha raggiunto una quota di mercato di circa il 90%. L'FM sarà interrotta alla fine del 2024. Voto di misura: 79 contro, 73 a favore, 24 astenuti. E' davvero l'ultima parola?
Secondo la RSI, che cita gli ultimi dati disponibili, uno scarso 12% degli ascoltatori svizzeri ascolta ancora i programmi radiofonici solo in FM. L'88% è passato al digitale ma non è nota la suddivisione tra DAB+, radio tramite rete TV o internet.
Nel dibattito il depuato socialista Bruno Storni aveva sottolineato che il blocco nasceva dalo stesso settore radiofonico che sopporta i relativi costi di diffusione. Altri deputati avevano sottolineato le difficoltà di ricezione in montagna e il centrista Kutter ha rimarcato che è debole anche la ricezione DAB in macchina. Il Governo aveva dato parere conforme alla decisione. In un'intervista alla RSI un deputatoha parlato anche di una ''rete di sicurezza'' che consentirebbe la sopravvivenza dell'FM considerata la sua utilità per l'ascolto in auto, specialmente da parte degli stranieri in transito, e in luoghi significativi come il transito nei tunnel dove l'FM è riconosciut come sistema per ''evitare l’interruzione dei programmi radio DAB+ durante il transito in galleria'' (pag. 9 della Direttiva ASTRA 13006 | Sistemi di radiocomunicazione nelle gallerie stradali dell'Ufficio federale delle Comunicazioni, 2018; cfr.: https://www.astra.admin.ch/dam/astra/it/dokumente/standards_fuer_nationalstrassen/astra%2013006%20funksysteme%20in%20strassentunneln.pdf.download.pdf/ASTRA%2013006_sistemidiradiocomunicazionenellegalleriestradali.pdf )
Sebbene negli ultimi anni ci siano stati investimenti cospicui nel settore DAB+, al momento solo la Norvegia ha rinunciato alle emissioni in FM per le emittenti nazionali ma non per quelle locali. Davvero la Svizzera abbandonerà l'FM?
Nel dibattito il depuato socialista Bruno Storni aveva sottolineato che il blocco nasceva dalo stesso settore radiofonico che sopporta i relativi costi di diffusione. Altri deputati avevano sottolineato le difficoltà di ricezione in montagna e il centrista Kutter ha rimarcato che è debole anche la ricezione DAB in macchina. Il Governo aveva dato parere conforme alla decisione. In un'intervista alla RSI un deputatoha parlato anche di una ''rete di sicurezza'' che consentirebbe la sopravvivenza dell'FM considerata la sua utilità per l'ascolto in auto, specialmente da parte degli stranieri in transito, e in luoghi significativi come il transito nei tunnel dove l'FM è riconosciut come sistema per ''evitare l’interruzione dei programmi radio DAB+ durante il transito in galleria'' (pag. 9 della Direttiva ASTRA 13006 | Sistemi di radiocomunicazione nelle gallerie stradali dell'Ufficio federale delle Comunicazioni, 2018; cfr.: https://www.astra.admin.ch/dam/astra/it/dokumente/standards_fuer_nationalstrassen/astra%2013006%20funksysteme%20in%20strassentunneln.pdf.download.pdf/ASTRA%2013006_sistemidiradiocomunicazionenellegalleriestradali.pdf )
Sebbene negli ultimi anni ci siano stati investimenti cospicui nel settore DAB+, al momento solo la Norvegia ha rinunciato alle emissioni in FM per le emittenti nazionali ma non per quelle locali. Davvero la Svizzera abbandonerà l'FM?
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