Nella mostra ''L'Italia di Giovanni Spadolini, gli anni dell'infanzia e della formazione'' , in corso alla Biblioteca della Fondazione Spadolini (Firenze, via del Pian dei Giullari 36/a) fa vedere tra l'altro una fotografia dell'allora diciottenne con la cuffia in testa intento ad ascoltare Radio Londra nella terribile estate del 1943, nella casa di via Cavour 28, nel centro della città.
A questo ricordo radiofonico, documentato come ''giovane inquieto e cercante'' nell'ascolto della radio, di cui offriamo una panoramica della foto (a destra nella nostra immagine) nella sede della mostra, ne uniamo un altro, nostro, della radio che il fratello del giornalista e politico repubblicano, l'architetto Pierluigi Spadolini, realizzò nel 1957. In quell'epoca l'arch. Spadolini progettava apparecchi radio per i Gruppi Magneti Marelli, ICS, Lesa, Autovox, Graetz. Il modello radio Domus RD191 (era in polistirolo antiurto, nel quale i tecnici riconoscono il divenire ''elettrodomestico'' dell'apparecchio radio, non più una cosa solo tecnica ma un vero e proprio oggetto di design.
Una scheda del prodotto è su: https://www.ameriaradio.com/radiomarelli-pierluigi-spadolini-e-la-radio-elettrodomestico/
Sono segni di cosa fosse la radio tra gli anni quaranta dell'ascolto di Radio Londra e il successivo decennio di sviluppo economico, riassunti in due esponenti della nota famiglia fiorentina e delle numerose tracce che ha lasciato, punti di riferimento generazionali.